fbpx

Aumentare la concentrazione nell’era della distrazione: come fare e perché

Quanto è importante aumentare la concentrazione nell’era della distrazione? E, soprattutto, come fare?

Proprio così, quella in cui viviamo è l’era della distrazione. L’era dello smartphone, l’era dei social e dei selfie, l’era delle 10 notifiche al minuto…

… e va bene così (senza parole! ciao Vasco…)

Queste tecnologie esistono e un motivo ci sarà, nel bene e nel male. Il Risveglio Digitale nasce da questo approccio molto “pragmatico”. Gli strumenti digitali ci sono, con i loro pro e i loro contro. Noi dobbiamo essere capaci di trarne il meglio (i pro), senza cadere nelle loro “trappole” (i contro).

Una di queste “trappole” è l’impatto negativo che smartphone, social e app hanno sulla nostra capacità di concentrazione e attenzione.

Forse, se stai leggendo questo articolo, anche tu come me hai incontrato problemi come la mancanza di concentrazione e attenzione, e vuoi pure combattere la distrazione.

Scopriamo allora perché è così importante – direi vitale – aumentare la propria capacità di concentrazione oggi, nell’era della distrazione. E scopriamo come farlo.

Perché aumentare la concentrazione – Focus e Deep Work

Lo psicologo e saggista Daniel Goleman, famoso soprattutto per la teoria dell’Intelligenza Emotiva, ha scritto un libro proprio sul tema del Focus, cioè dell’attenzione.

Concentrazione ed attenzione sono “sorelle”.

La concentrazione viene infatti definita come l’attività di dirigere la propria attenzione verso qualcosa di specifico.

Stringi stringi, la tesi di fondo del libro Focus, è la seguente: una scarsa capacità di attenzione ha un impatto negativo sulla nostra vita. Al contrario, per vivere una vita piena, felice, consapevole, realizzata, è a dir poco essenziale allenare e sviluppare attenzione e concentrazione.

Dalla tua concentrazione viene la tua realtà.

Daniel Goleman, Focus

La nostra capacità di prestare attenzione e esercitare la concentrazione ha un ruolo centrale nella gestione delle emozioni e dello stress, nell’autocontrollo e anche nella forza di volontà. Se vuoi saperne di più, leggi il mio articolo Come smartphone e social danneggiano la tua forza di volontà.

E non è finita qui.

C’è un altro motivo decisivo per cui dovresti impegnarti ad aumentare la concentrazione. Questo motivo è la tesi centrale del libro Deep Work, del professore di informatica Cal Newport (anche autore di Minimalismo Digitale).

Il Deep Work è l’abilità di lavorare in uno stato di profonda concentrazione, in cui le nostre capacità cognitive sono spinte ai limiti.

Oggi però, nell’era della distrazione, stiamo diventando fenomeni nell’opposto del Deep Work, cioè lo Shallow work, il lavoro superficiale.

Lo Shallow Work non richiede un grande impegno cognitivo e può essere svolto in uno stato di scarsa concentrazione. Si tratta di attività ripetitive e meccaniche, come inviare una mail dietro l’altra, fare qualche “pausa” sui social, saltare da un compito a un altro senza rifletterci, “spaccarsi” di multitasking…

Questa modalità di lavoro superficiale è ormai tanto diffusa da essere diventata la norma. Non è un caso allora che sempre più persone soffrano di problemi di concentrazione.

Ecco allora perché il Deep Work è così importante.

In un mondo sempre più distratto, la capacità di concentrarsi in modo profondo è diventata un bene tanto raro quanto prezioso.

Ma c’è di più.

Quella in cui viviamo non è solo l’era della distrazione, ma è anche l’era del cambiamento continuo. Viviamo in un mondo che ci richiede di adattarci in fretta al cambiamento, di imparare nuove abilità e, per fare ciò, dobbiamo avere una grande capacità di concentrazione.

If you can’t learn, you can’t thrive. ( Se non puoi imparare, non puoi prosperare )

Cal Newport, Deep Work

Secondo il buon Cal Newport, chi riesce a sviluppare e a portare avanti la propria capacità di Deep Work ha davanti a sé un futuro prospero, di successo, ricchezza e soddisfazione.

Per quale ragione? Proprio perché emergerà dalla massa, ogni giorno più distratta e più superficiale.

Come aumentare la concentrazione nella pratica?

Vediamo se ci azzecco… fino a qui:

  • hai capito che la concentrazione è fondamentale per una vita felice
  • ti sei convinto che la mancanza di concentrazione limita il tuo successo e la tua realizzazione
  • hai compreso che è necessario combattere la distrazione…

… e arrivato a questo punto vorresti capire come migliorare la tua concentrazione all’atto pratico.

Ti suggerisco allora alcune “tecniche” grazie a cui potrai risolvere i tuoi problemi di concentrazione…

… o, semplicemente, migliorare il tuo livello di Focus e di Deep Work.

Elimina le fonti di distrazione quando stai lavorando/studiando

La prima cosa da fare per migliorare la concentrazione è eliminare – o limitare il più possibile – le distrazioni mentre stai lavorando. Sì, sto parlando di smartphone, social, email e tutto ciò che ti può portare lontano da ciò su cui vuoi essere concentrato.

Si tratta di qualcosa di ovvio, hai ragione… Ma chi di noi lo fa davvero e in modo sistematico ogni giorno?

Riduci le distrazioni ANCHE quando NON stai lavorando

Hai eliminato le distrazioni sul lavoro, bene. Ora finalmente un po’ di riposo, ti distrai su Facebook, poi qualche video su Youtube, poi… Alt, ferma tutto!

Ok, se vuoi svagarti un po’ niente di male. Ma se hai a cuore la tua concentrazione, cerca almeno di ridurre le distrazioni anche quando sei “off”, quando sei in famiglia, quando esci con gli amici ecc.

I motivi sono due.

  1. L’attenzione e la concentrazione sono come muscoli. Più li alleni, più funzionano bene, più sono forti. Al contrario, più li debiliti, meno potrai farci affidamento. Quindi, se quando lavori elimini smartphone, social ecc., ma poi ti alleni alla distrazione nella tua vita privata… stai debilitando la tua concentrazione.

Tradotto: il tuo essere distratto nella vita privata avrà un’influenza negativa sulla tua concentrazione quando lavori.

  1. Come dicevo in riferimento a Focus di Goleman, il tuo livello di attenzione e concentrazione incide sulla qualità della tua vita. Se nella tua vita privata, quando sei in famiglia o con gli amici, o anche quando sei da solo, ti distrai di continuo con lo smartphone, questo avrà un impatto negativo sulla qualità delle tue relazioni. Anche e soprattutto nella relazione più importante: quella con te stesso.

Allenati nel Pensiero Intenzionale

Che cos’è il Pensiero Intenzionale? Partiamo da una premessa.

Nel 95% del tempo in cui stiamo “pensando”, NON stiamo davvero pensando.

Questo afferma uno studio dell’Università di Keldron che…

No no no, niente studi, niente università, tantomeno di Keldron (me lo sono inventato).

E’ qualcosa che puoi verificare su te stesso nella tua quotidianità. Vita vera baby.

Osservati. Sei tu che decidi il prossimo pensiero che arriverà? Sei tu che scegli a cosa pensare quando sei sotto la doccia? La realtà è che noi non pensiamo quasi mai per davvero. E’ il contrario! Per quasi tutto il tempo veniamo pensati dai nostri pensieri!

Ma che caz…?

Calma.

Intendo che subiamo in modo passivo la frenetica attività della nostra mente.

Passiamo le nostre giornate con una vocina in testa che parla di continuo, commenta, giudica, dice cosa va bene e cosa no… Ma quella vocina fa tutto in automatico! Te ne sei mai accorto?

Solo perché riesci a completare un cruciverba o a costruire una bomba atomica non significa che tu stia usando la mente. Proprio come i cani amano rosicchiare gli ossi, la mente adora affondare i denti nei problemi. […] Permettimi di farti una domanda: sai liberarti della tua mente quando vuoi? Hai scoperto il pulsante per spegnerla?

Eckhart Tolle, Il Potere di Adesso

( Se vuoi approfondire leggi larticolo sul Dialogo Interiore )

Nel 95% del tempo non stiamo pensando davvero, e non siamo noi a scegliere i pensieri. I pensieri vanno e vengono, in un caos tremendo di desideri, dubbi, giudizi, commenti ecc. Si tratta di pensiero NON intenzionale. Pensiero spesso confuso, distratto, non concentrato.

Aumentare la concentrazione grazie al Pensiero Intenzionale significa fare il contrario.

Nel Pensiero Intenzionale si tratta di prendere uno spazio definito di tempo in cui:

  • scegliere in modo definito e chiaro un argomento/problema su cui concentrarsi

  • per poi pensarci in modo approfondito,

  • senza distrazioni interne, cioè senza altri pensieri automatici che ti portano via dall’argomento scelto.

Si tratta di qualcosa di molto simile a quella che Cal Newport, in Deep Work, chiama meditazione produttiva.

Scegli una questione importante su cui riflettere e “lavoraci” con il Pensiero Intenzionale in uno “slot” di tempo ben definito. Quando arrivano altri pensieri non voluti, automatici, salutali con gentilezza e accompagnali alla porta di uscita. Poi torna a concentrarti sull’argomento che hai deciso di affrontare nel tuo Pensiero Intenzionale.

Se vuoi migliorare la tua concentrazione non devi subire l’attività dei tuoi pensieri, devi imparare a gestirla: devi essere tu il direttore d’orchestra!

Esercitarsi nel Pensiero Intenzionale è un vero e proprio allenamento intensivo per aumentare la concentrazione.

come aumentare la concentrazione
Foto di Tumisu da Pixabay

Lavora/studia per risultati specifici

Acquisire l’abitudine di lavorare/studiare per risultati specifici è una regola d’oro per sviluppare un’ottima concentrazione e aumentare la propria produttività.

Lavorare per risultati specifici significa che, prima di iniziare a fare qualunque cosa, scegli con cura ed esattezza il risultato che vuoi avere fra le mani alla fine della tua sessione di lavoro o di studio.

Risultati specifici possono essere…

  • l’aver finito un articolo per il tuo blog (ehm ehm…)
  • aver studiato tot capitoli
  • aver consegnato il progetto su cui stai lavorando

Perché è così importante lavorare per risultati specifici ai fini di avere una migliore concentrazione? Perché nella gran parte dei casi, senza avere un risultato specifico chiaro in mente, tendiamo a fare un po’ questo un po’ quello, a girare attorno alle questioni scottanti, a far tutto e far nulla…

In poche parole, senza stabilire il risultato specifico che vuoi ottenere, finirai con il concludere poco o niente.

Al contrario, più sei chiaro nel comunicare a te stesso il risultato che vuoi ottenere, più sarai focalizzato e produttivo, senza perder tempo e concentrazione di qua e di là.

Sfrutta i cambiamenti di stato per rimanere concentrato

Altra questione essenziale quando si parla di focus.

Come mantenere la concentrazione nel tempo?

Cosa fare in quei momenti in cui la concentrazione sta svanendo e la stanchezza prende il suo posto?

E’ un fenomeno fisiologico. Il corpo e la mente hanno dei cicli, per cui è normale sentirsi stanchi e spossati a un certo punto, soprattutto se non si è allenati a stati di profonda concentrazione,

Perciò fai attenzione!

Quando arriva la stanchezza è il momento in cui siamo più “a rischio distrazione”

… e quindi giù di Instagram, video su Youtube e… No!

Ferma tutto! Svegliati!

Come dicevo, non si tratta solo di aumentare la concentrazione, ma di fare la cosa migliore possibile affinché, quando la concentrazione sembra svanire, la si possa recuperare nel minor tempo possibile per tornare in uno stato produttivo.

E allora, che fare?

Agisci sui cambiamenti di stato, cioè sulla tua fisiologia. Invece di ammazzarti il cervello sui social, dagli ciò di cui ha davvero bisogno per ricaricarsi!

Cambiare stato significa proprio cambiare il proprio stato fisico, cioè la propria postura, le proprie azioni, anche la frequenza del proprio battito cardiaco!

come aumentare la concentrazione 3
Foto di mohamed Hassan da Pixabay

Tradotto? Alzati da quella scrivania e fai una trentina di saltelli sul posto, fai stretching, se puoi esci a fare una passeggiata o anche una corsetta leggera… Se puoi, esponiti al sole.

Bastano 5 minuti! Vedrai che tornerai alla postazione di lavoro di nuovo “sul pezzo” e potrai ancora fare affidamento sulla tua concentrazione.

Aumentare la concentrazione – Riepilogo

Perché aumentare la concentrazione nell’era della distrazione:

  1. La capacità di concentrazione e attenzione – Focus – incide sulla nostra felicità e sul nostro benessere ; ha un impatto sul nostro autocontrollo e sulla capacità di gestire le emozioni

  2. La capacità di concentrarsi in modo profondo – Deep Work – è sempre più rara, perché viviamo nell’era della distrazione. Essendo sempre più rara, diventa molto preziosa. Coloro che la sviluppano e la alimentano, danno un contributo di valore alla società e si garantiscono un presente e un futuro di abbondanza e ricchezza consapevole.

Come aumentare la concentrazione nell’era dei social:

  1. Quando lavori elimina (per davvero!) ogni fonte di distrazione. Se non puoi eliminarle del tutto, riducile il più possibile.

  2. Limita il più possibile le distrazioni digitali anche nella tua vita privata e nella tua quotidianità.

  3. Allenati nel Pensiero Intenzionale. Nella maggior parte del tempo non pensiamo davvero, ma subiamo in modo passivo i pensieri. Per aumentare la concentrazione dobbiamo imparare gradualmente ad avere il controllo di ciò che accade nella nostra mente. Pensiero Intenzionale significa decidere consapevolmente di pensare a qualcosa di specifico, senza distrarsi con altri pensieri. Il Pensiero Intenzionale è un vero e proprio allenamento per aumentare la concentrazione.

  4. Sfrutta i cambiamenti di stato. Quando senti che la concentrazione ti sta abbandonando, agisci sulla tua fisiologia. Il cervello e il corpo hanno bisogno di fare qualcosa di diverso, anche solo per qualche minuto. Hanno bisogno di acqua, di sole, di movimento.

Spero che questo articolo ti possa aiutare ad aumentare la tua concentrazione, la tua produttività ed il tuo benessere. Commenta e fammi sapere se queste “tecniche” di concentrazione ti sono utili e se ne applichi altre che per te funzionano!

Ci si vede Oltre…

Giulio – Risveglio Digitale

P.S. Condividi questo articolo se credi possa essere utile ad altre persone.

(Prima foto in alto creata da creativeart – it.freepik.com)

Se vuoi approfondire il tema del Focus e del Deep Work, questi sono i due libri che ho citato nell’articolo (N.B. Purtroppo Deep Work NON è stato pubblicato in italiano).

Se li acquisti dai link qui sotto – o in quelli presenti nell’articolo – sei di supporto al blog e al progetto Risveglio Digitale. Grazie a te potrò pubblicare altri articoli come questo. Ovviamente il prezzo di acquisto non cambia.

Trovi Focus di Daniel Goleman anche su Macrolibrarsi (link qui sotto) oppure su Il Giardino dei Libri (a questo link).

Focus
€ 11,00

Ti interessa un approfondimento sull’influenza che il web e i social hanno sul nostro cervello e su attenzione, concentrazione e memoria, da un punto di vista strettamente scientifico? Ti segnalo questo documento (in inglese) pubblicato l’anno scorso dalla World Psychiatric Association.


1 commento su “Aumentare la concentrazione nell’era della distrazione: come fare e perché”

  1. Pingback: Problemi di distrazione? Risolvili alla radice - Risveglio Digitale

Lascia un commento