Perché mentre c’è chi si lamenta della crisi, alcuni ragazzini fanno i milioni su Youtube? Sembra quasi che l’umanità si stia dividendo in due… Hai mai sentito parlare di speciazione culturale?
Secondo Wikipedia, “la speciazione è un processo evolutivo grazie al quale si formano nuove specie da quelle preesistenti”.
Il filosofo Igor Sibaldi prende in prestito il termine dalla biologia e afferma che in questo periodo storico l’umanità sta appunto affrontando una “speciazione culturale”.
E’ sufficiente guardarsi intorno, per accorgersi di come l’umanità si stia scindendo tra costruttori di futuro e persone impaurite. Ed è il momento di scegliere se stare con gli uni o con le altre.
La specie umana si sta dividendo in due, cioè in specie madre e specie figlia.
Come riconoscerle? Vediamo alcuni tratti distintivi…
Speciazione culturale: differenze tra specie madre e specie figlia
C’è da un lato un’umanità che dà la colpa all’esterno, appunto alla “crisi”, ai virus, agli immigrati, ai politici, alle multinazionali, ai banchieri… Si tratta della specie madre, un’umanità ormai vecchia ,sempre alla ricerca di un capro espiatorio, di qualcuno verso cui puntare il dito per potersi lamentare delle proprie sciagure.
E’ un’umanità polverosa, che non accetta che il mondo è cambiato. Un mondo che non tornerà indietro a forza di lamentele e di nostalgia per i bei tempi andati.
La nuova umanità – la specie figlia – si è resa conto di tutti i cambiamenti, magari ne ha paura, ma non si lascia paralizzare e non spreca le sue energie lamentandosi. Cerca di capire quali siano i modi per sfruttare queste mutazioni, queste nuove possibilità e si allinea all’evoluzione del pianeta.
La specie figlia non crede più allo spauracchio della “crisi”… Ha capito che la vita è in mano sua, nel bene e nel male. Non aspetta che piova dal cielo il “posto fisso”, che i politici risolvano i problemi dell’Italia di punto in bianco, che i grandi gruppi di potere finanziario tolgano il culo dalle loro poltrone imbottite di contanti…
Mentre la nuova umanità lavora ogni giorno dentro e fuori per trasformare il mondo, quella vecchia non si accorge di nulla e continua ad ingrassare davanti al televisore, ingurgitando cibi malsani conditi con notizie manipolate e tragedie di cronaca nera, in cui dominano la violenza e la distruzione.
Dove la specie figlia vede opportunità per costruire un nuovo mondo, la specie madre vede una tragedia: il suo vecchio mondo che scompare un pezzo per volta…
“Guarda la rosa”, dice uno. “Dove?” risponde l’altro guardando le spine.
Speciazione culturale e Strumenti Digitali
In questa speciazione culturale hanno un ruolo fondamentale le tecnologie digitali, perché hanno contribuito in modo determinante a creare le condizioni sociali ed economiche attuali.
Ma non solo. Specie madre e specie figlia usano gli strumenti digitali in modo diverso.
La vecchia umanità non ne ha compreso il potenziale. Ad esempio usa i social network solo per distrarsi, lamentarsi e rincoglionirsi… o solo per stare ferma a guardare, passiva, mentre il cambiamento accade.
La nuova umanità invece, sfrutta in modo attivo gli strumenti digitali a proprio vantaggio. L’individuo della specie figlia coglie le nuove possibilità per creare migliori condizioni di vita per se stesso e, nel migliore dei casi, per migliorare il mondo.
Pensa ad esempio a Nicolò Govoni, che usa i social per condividere e sostenere la propria missione, dedicandosi ai bambini più bisognosi in giro per il mondo (se non lo conosci, leggi la sua Storia di Risveglio Digitale).
O pensa a UAMtv, (Un Altro Mondo tv) di Thomas Torelli, “la web tv delle buone notizie”, che propone film e documentari di registi indipendenti su tanti temi diversi.
C’è anche Italia che Cambia, “un progetto che vuole raccontare, mappare e mettere in rete quel pezzo di paese che di fronte a un problema si attiva per cambiare concretamente le cose senza delegare o aspettare che qualcuno lo faccia al suo posto.”
O torniamo agli youtuber di cui parlavo all’inizio. Ragazzi, spesso giovanissimi, che esprimono i propri talenti, le proprie idee e la propria creatività tramite i video. Alcuni di loro, anche qui in Italia, contano decine di milioni di follower.
Ora, non voglio fare l’ingenuo idealista.
Il mondo del web e dei social non è tutto rose e fiori, lo sappiamo bene. Sono il primo a segnalare gli effetti negativi che smartphone, social ecc. possono avere sulla nostra vita.
Anche per gli stessi youtuber può essere difficile reggere la pressione di avere un pubblico così vasto.
E nonostante l’impegno dei progetti che ho citato sopra, continuano ad esserci grandi difficoltà in Italia e nel mondo. Mi rendo conto che la questione è un po’ più complessa e non basta un articolo.
Ma non è questo il punto.
Il punto sei Tu. Dove ti trovi?
Sei immischiato nella specie madre, nella vecchia umanità, che ti incatena a sé con la nostalgia per il posto fisso e le lamentele per la crisi…?
O stai costruendo il nuovo all’interno della specie figlia, nonostante le difficoltà, le sfide, i problemi…?
Secondo la teoria di Sibaldi, la speciazione culturale avviene in poche decine di anni e noi, adesso, ci siamo in mezzo. Dovunque tu sia, c’è ancora tempo per “fare il salto”, per buttarsi il vecchio alle spalle e creare il nuovo mondo facendo parte della nuova umanità.
C’è ancora tempo, sì, ma è un tempo limitato. Ok, ma, limitato quanto?
Non si sa, a guardarmi intorno, non credo per molto.
Io, fossi in te, comincerei il prima possibile. Sempre che tu non sia già uno dei pionieri che fanno parte della specie figlia.
Ci si vede Oltre…
Giulio – Risveglio Digitale
P.S. Condividi questo articolo se credi possa essere utile ad altre persone.
Come è possibile far parte della specie figlia e non rimanere indietro rispetto al nuovo mondo? Approfondisci il tema della speciazione culturale acquistando il libro di Igor Sibaldi (se acquisti da questo link, contribuisci alla crescita del progetto Risveglio Digitale; grazie a te potrò continuare a creare articoli come questo)
![]() | Tutti possono scoprirsi diversi. Solo alcuni ne hanno il coraggio € 16,00 |
Ti segnalo anche questo breve video…